NOTIZIE ECONOMICHE

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Document Number (FOIA) /ESDN (CREST): 
CIA-RDP80S01540R004000010018-3
Release Decision: 
RIFPUB
Original Classification: 
K
Document Page Count: 
28
Document Creation Date: 
December 22, 2016
Document Release Date: 
June 7, 2012
Sequence Number: 
18
Case Number: 
Publication Date: 
September 1, 1953
Content Type: 
MISC
File: 
AttachmentSize
PDF icon CIA-RDP80S01540R004000010018-3.pdf3.01 MB
Body: 
Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 NOTIlIE ECONOMICAE in questo numero: ? II f inanziamento dell' industria privata ? La rea~lta Bella sifuazione salariale ? 11 problems zootecnico delta montagna ? Dif esa Belle Commissioni Interne ally FIAT ? Nuovo impulso alto sviluppo dell'agricoltura sovietica _ ? Illegali le discriminazioni net commercio estero ?- Ricosfituito it prepotere dei monopoli redeschi A paging IO leggete i~ Unity dei Sindacati in dif~s~~ dell' industria Occnpazione nett' industria italiana (1948.100) SET4T.EMBRE 1'953 MENSILE DI ORIENTAMENTO E DI IMFORMAZIONE ECONOMICA LIRE 50 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Stu per uscire it ~ IV? QUADERNO DI " N OTIZI E ECONOMICHE ? " Problemi dell'economia capitalisfica ? Raccolta de{le Note te~oriche di "Notizie economiche? ` Pagine 300 - Prezzo L. 450 Si tratta Bella raccolta, riordinata e pert ezionata, Belle "Note teoriche ? the Notizie Economiche ha pub~li- cato nel torso di quattro anni. I,I volume rappresenta un notevole ed originate contributo ally cono- scenza approfondita Bella realty eco- nor~ica e sociale del nostro paese e del mondo capitalistico, ed e indispen- sabile per tutu coloro the, per la loro attivita e per i loro anteressi culturali e di studio, abbisognano di un aiuto ideologicamente quali~icato e di sem- plice~'consultazione per , I' interpreta- zione dei f atti economici quotidian~~i. fndirizzate prenotazioni e richieste (per spedizione conlrassegnoj a uno dei seguenii indirizzi: - Amministrazione di "Notizie Economiche? - Via Piemonte 40, Rama - Centro Qi~usione Stampa -Via dei Quattro Venti 57, Roma ~ Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 NOTIlIE ECONOMICNE MENSIIE 01 ORIENTAMENTO E DI INFORMAZIONE ECONOMICA - Settembre 1.953 - Anno V - N. ! t " I,a 6ituazione politico-economica Valore nazionale di uno sciopero 1Ve1 mese di settembre la vita economica stations a stata dominata dal grande sciopero dei lavoratori dell'industria, the ha avuto luogo" it 24. Il facto the pile 'colpisce di questa manifestazione a it carattere unitario the Pha im- prontata: lavoratori di tune le categoric a organizzaxioni di ogni tendenza vi hanno preso parte in modo compatto a cosciente. Di fronte a questa espres- sione di unitd urene istintivo chiedersi quali Sono i motivi di fondo'che Phanno determinatie. La risposta a questa legittima domanda ci sembra risulti ben chiara quando si considerino gli obiettivi Bella azione sindacale in corso, Bella quote to sciopero costituisce una tappa importante. Essi sono: la revisiorr.e Bella si- tuazione salariale; Za difesa dell'industria di f route alPacuirsi dei licenzia- menti; it rinnovo a it completamento dei contratti di lavoro di categoria. Non vi a dubbin the un aumento generate dei salari puo imprimere un lauovo implclso all'attivita produttivo, attraverso l'aumento Bella domanda di ~nerci a di servizi, in una situazione, come quells stations, Hells quote, per usare le parole del Coppola d'Anna (?"Il Globo ? del 9 settembre 1953) ? non vediamo in the modo possa con figurarsi... un eccesso di domanda a ff ettiva, mentre non si puo dire del tutto la stessa cosa per it fenomeno inverso, mold essendo i settori the hanno dovuto ridurre it ritmo Bella loco attivita a the rimcangono ancor oggi lontani da un normale livello produttivo n. Lel resto, the le rose stiano effettivamente cosi a provato Balls fondatexza del secondo degli obiettivi dell'axione sindacale in corso: quello Bella difesa Belle fabbriche dai licenziumenti a dally smobilitazione. In definitiva, i pro- nautori degli uni a dell'altra non hanno trovato altro argomento a sostegno dei torn disegni, the quello di voter ?dimensionare ? Za produzione al mer- cato, cioe ridurre le proporzioni .di quello alle limitate dimensions di questo. Ogni persona ragionevole non puo the convenire che, dato it basso livello dells domanda, it problema a esattamente l'inverso. E' cioe quello di aumen- tare --=.come~si a detto -,la domanda, non solo evitando contrazioni del ritmo produttivo (e quindi licenziamenti a smobilitazioni), ma al contrario creando le crondizioni ~di una sus maggiore espansione. Altrimenti si rischia di fare come it padrone dell'asino Bella Hots. f aunts popolare; it quake, a f uric di a dimensionare n Z'appetito dells bestia alto propria taccagneria, dandole sem- pre meno da mangiare, fins con it far morire di fame l'asino, proprio quando quests si era finalmente abituato a non mangiare. L'abbandono Bella politics dei ?ridimensionamenti?, accompagnato con Paccoglimento Belle rivendicazioni dai l~lvoratori in materia salariale, con le ovvie consegu?nxe per quanto ri- ~i-quaar~ Ooenpaaiane Hell' indus~ri? imliana (Numteo indices 1948. 100) (F~ett: Minie4ro del La~nro~ LA SITUAZIONE PO- LITICO-ECONOMICA pas, 1 PROBLEMI ITALIANI: Il finanziamento del- I'industria priyata !~ 3 iro sfruttamento e i profitti nell'industria tessile t~ 4 La realty delta situa- z5one salariale r~ 3 Dilficolta per Ia pro- duzione di pomodori n 6 Il problema zootecnico dells montaana ~~ 7 Incrementare le espor- tazioni dell'artigia- nato r t LOTTE DEL LAVORO: Units dei sindacati in difesa dell'industria !~ 9 La ?Ciriell contro i la- voratori conservieri ~~ 10 Difesa Belle Commis- sion's Interne ells. FIAT r 11 Per la rinasaita dells Sarde?na ? I1 Lotto contro to strut- tamento alts ll Tri- plex v n 12 NOTIZIARIO INTERNAZIONALE: Un nuovo impulso alts agricoltura sovietica !! 13 Illegals le discrimina- zioni net commercio estero n X14 Ricostituito it prepo- tere dei monopoli tedeschi l) 15 Finanziamenti ital'iani alts Jugoslavia ? 16 NOTE TEORICHE: I dazi doganali rl 17 IN PARLAMENTO >i 19 SEGNALAZIONI ll 20 RASSEGNA STAMPA ll 21 DATI E STATISTICHE s 2S COLLOQUI CON I LETTORI n Z4 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 guards l'espansione del mercato, ie la viu d'uscita dal- ly spirale rolls quale sembra sia inviluppata Z'ecorw- mia italiana, ally continuo ricerca di tcn. ? equilibrio ? su livelli sempre piu bassi: una. spirale in fordo ally quale si profile praticamente la morte di un'attivity economics praporzionata alle esigenze f onda,mentaZi dells collettivity nazionale. Injtne, in neerito a. quests due, congiu-zti obiettivi dell'azione dei lavoratori, vorremmo aggiungere un'al- tra considerazione, per coloro i quali agitano to spau- racchio dell'inflazione, nel caso di migliora.menti sa- lariali. Abbiamo giy ricordato, con it Coppola d'Anna, ; che non a quests la situazione italiana, data l'insu f fi- cienza attuale Bella, doriaanda sul mercato. Tuttavia, e chiaro che proprio ld difesa dells capacity produtti- va esistente a to sviluppo dells, produzione Sono i mezzi che garantiscono, in ogni caso, da paventati ape-' ricoli? inflazionistici che si vorrebbero connessi con l'accoglimento Belle rivendicazioni sul terreno Belle retribuzioni di chi lavora. Il terzo obiettivo.- quello del rinnovo a del com- pletamento dei contralti di lavoro - Integra gli altri due, in quarto : investe la s f era dei rapporti try im- press elavoratori., per renderli adeguati alle necessity di un ordinato ritrrio produttivo. Sono, quests, proble- ms di, costume democratico, prima ancora che axien- dule, Balls soluzione dei quali dipende la possibility di creare rolls fabbrica un'atmosfera' di la.boriosa se= renity, che e it presuppasto necessario per irnprimere slancio a.ll'attivity produttiva, Bella quale i lavoratori si sentono, a ragione, f ry i protagonists . e non fry gli strurnenti passivi. Momerito critico per 1'econamia americans Le questions clae l'azione unataria. dei lavoratori po- ne sul tappeto sano dunque questions vitals per it pro_ gresso economico. a sociale del Paese. In cio sty la ra- gione,, non solo dell'unity raggiunta nelle fabbriche, ma nell'interesse, per tuna la Nazione, a che esse sia^ rro risolte nel modo i,ndicato dei- lavcra,tori nel torso delta Toro lotta. Cio a Canto piu. urgente, quando si co-asi.derino le prospettive che si profilano rel. cameo Bella situazio- ne econonaica internaziona.le. Giy due mesi'fa abbiamo accennato ri tali prospet- tive, dopo la conclusione dell'armistizio in Cores. Og- gi I,e notizie dall'America, che legg?iamo sus giornali, ci conferneano che? in quel pa.ese stan.no ma,turando move condizioni economich.e. ? Le restrizioni del cre- dito al commercio rateale, una evidente saturazione di torte scorte di materie prime, l'andamento des prez- zi internazionali Belle materie prir-ie strategiche, il. disavarszo del bilancio federale, i,l rinnovaEO pericolo - per la produzione americans -del petrolio per- siana, un certy rallentanxento del ritmo dclla produ- zione, l'aumento del numero des disoccupati a. disopra del liuello puramente fri.zionale, sono tutu elements che indicano-una sit,eaziorce di dr:pressione economics e racchiudono i germs potenziali rli. ccn (enomeno for.- se ben piu grove: a,crisi a caru.ttere ciclicu? ( cc.[l..Glo- bo ? de1.18 setter-abre'1953). ?~ Sono proprio gli organs, specializzati antericani a. prevedere che: nel prossimo anno vi: 'sorry flessione nell'attivity economics ''ame- rican.u? ,(ccMondo Economico? del 26 settembi?e. 1953). ? Non vi a mlaun dubbin che ors ci. troviamo di f route ally minaccia di una crisi economics negli Stati U nisi ? (intervista di miss D..M. Grattan a ?24 Ore?_de129 settemhre 1953). E le ci~tazioni potrebbero'continuare. grovvedere in tempo .. ~~: , Noi sappiamo che gli 'ambienti padronali italiani prendono pretesto arcche da yuesta situazione per re- sistere alle richieste dei lavoratori. Ma anch.e qui - per clzi veda le. cose con occhio spregiudicato .-- it pro- blemcc e'esattamente il. rovescio. Non, si trattic, in que- sto f rangente, di continuare rolls politics di ?immobi- lismo economico ?. ?Von. si tratta di stare passivamente a.d attendnre che la tegala ci cads sully ?testa. Si tratta - al contrario - di muoversi girediziosa.mente a te~n- pestiuamente per far progredire Peconomia italiana. La prospetttsta congiuntura internazionale prevede una flessione dei Zivelli dei prezzi internaziona.li Belle ma- terie prince. Qu.esto a un elemento positivd per l'eco- ,iomia .italiana, essenzialmente importatrice di quello materie, dally ri.duzione dei cui prezzi puo ricavare uri fattore per la riduzione dei costs. di produzione. `Yi e, d'altro canto, it problems Bella possibile ridu- zione degli sbocchi dells produzione. Qui entry in pri- mo luogo la necessity di accrescere to sbocco all'inter- no a quindi la tempestivity dell'accoglimento Belle ri- r_hieste dei lavoratori in merito ai salari a ally so- spensione dei licenziarnenti. Sarebbe veramente para. riossale che - mentre gli a.ltri governs ? occidentals n Sono im.pegnati nell'affannosa ricerca di mexzi per. ? sostenere la domanda. interns. ? -proprio in Italia si. intervenisse per deprimere ancora di piu it gid de- gresso mercato nazionale. Quarto agli sbocchi all'este_ ro, mac come i.n questo momento si impone la neces- sity di abbandonare uria politics di ripieghi, dei pro- dotti d'esportazione, per avviare seriamente una poli- tics di allargamento del mercato estero su bass sane. Non abbiamo che da richiamare in proposito Pargo- mentazione del ? Financial Times ? all'indomani del- l'armistizio in Cores = riportata nell'eda'toriale del nostro numero del luglio scorso -sidle possibility di ? incrementare la doma.nda mondiale coinplessiva ? con Z'apertura ? del commercio est-Quest ?. Queste considerazioni, sidle possibili soluzioni dei problems economicci fondamenta.li, non vogliono esse- re che una base di discussione -che ci auguriamo largo a feconda nel Psese -dally quale esca un com- plesso organico di proposte. Un'occasione a, tal fine puo essere o ff erta dall'accettazione del suggerimento, avanzato dalle organizzazioni des lavoratori, per una ron f erenza economico-sindacale in cui tutti gli aspetti Bella situazione siano esaminati a discussi in plena serenity. ed obiettivita. Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 aQoQao?a o~oaaoma . Il finanziamento dell' industria privata L'emissione di azioni e di obbligazioni, it 'credito bancar~o, i prestiti stranieri Sono concentrate nelle mane d1 ristretzi gruppi finanziari. Su 2.000 miliardi di finanziamenti ottenuo, solo SO Sono andati ally mediae piccolo industria. La politico di restrizionc creditizia perseguita dal 1947 in poi ha in effetti consenteto ai monapoli a alle grandi so- ciety di ottenere tulle i finanziamenti the volevano, condu- cendo a tiny ulteriore concentrazione del capitale finanzia- rio. Tnfatti se si asserva la ri~partizione dei finanziamenti stata'li (nazionali a straneeri), bancari e private, fatti a11'indu- stria negli ultimi anni, si rileva facilmente ehe la stragran- de maggioranza di essi, a andata ai mono~poli a alle grandi society. Per quanto riguarda it settore dei finanziamenti private, pochi date Sono sufficienti ad ellustrare eloquentemente quan- to eavvenuto. Nel torso. di 7 anni, dal 1946 al 1952, le so- ciety per azioni, secondo quanto risulta dally ultimo rela- ~ione della Banta d'Italia, hanno aumentato it Toro capetale di 620 miliardi gra[uitamente e di 501 miliardi a pagamento. La stessa Banta d'Italia ~precisa poi the su 501 miliardi di aumento del capitale a pagamento, 214,4 miliardi (il 42,7% del totale) riguardano le 40 maggiori society italiane dei di- verse settore (finanziario, tessile, metalmeccanico, chimico, elettrico, etc.). Ma cio non dice ancora tutto. Infatti quattro monopole hanno aumentato a pagamento it loro capitale 'di 62,8 miliardi; cio significa the it 12,5% dell'ammontare com- plessivo degli aumenti ~ di capitale a pagamento decisi dal 1946 al 1953 dalle 23.194 society per azioni esistenti, riguar- da 4 monopole: Montecatini (28 miliardi), FIAT (22,8 mi- liardi), Pirelli s.p.a. (7,8 miliardi), 'Snia Vdscosa (4,2 miliar- di). Aggiungendo a questi quattro monapoli altri 11 mono- pole ograndi society (precisamente: Strode Ferrate Meridio- nali, La Centrale, SME, SADE, Selt-Valdarno, Romany Elet- tricita, SIP, SGES) si rileva the 15 society hanno auanentato a pagamento it loro capitale .per 123,8 miliardi, ossia it 24,7% duel totale delle emissioni azionarie a pagamento. Ma i grandi gruppi finanziari hanno, ottenuto anche al- tre quote motto elevate di risparmio attraverso la emissioni di grandi quantitative di obbligazioni. I quattro monopole citati ,prima (Montecatini, FIAT, Pirelli a Snia Viscosa) ne- gli ultimi quattro anni hanno emesso obbligazioni in vane ri~prese per 26 ?miliardi. Sette monopole - elettrici (Edison, SADE, SIP, Selt-Valdarno, Romany Elettricita, SGF,S, SME) dal canto loro hanno emesso nello stesso periodo obbligazio- ni per 37,9 miliardi, per cue risulta the 11 monopole hanno emesso it 21 ?~o del totale Belle obbligazioni emesse in Italia dal 1949 al 1952 (63,9 su 310 miliardi). Il restante 79% e stato poi emesso da altri monapoli a da grandi society. Ai monopole, a alle grandi society, a andata anche la stra- gratide maggioranza dei finanziatenti derivati dalle con- ee?sioni di .prestiti stranieri. Nel dopoguerra i prestiti sira- nieti piu importanti Sono state due, it primo Bella Eximbank per. 100 milioni di dollari, it secondo :per 285 milioni di dollari per 1'acquisto di macchinario americano concesso dal- 1'E.R.P. direttamente alle society italiane: complessivamente quindi 385 milioni di dollari. Di questa ingente somma la FIAT, ha avuto 40 milioni di dollari (ollre it 10% del to- .tale), ai quali si devono aggiunger., altri crediti piu recenti concessi per la costruzione di impianti necessari ally fabbri- cazione di aerei militadi a reazione. La Montecatini diretta- mente o indirettamente ha ottenuto 11 milioni di dollari; la Edison 27,3 milioni; la SADE, la SIP, la SGES, la SME, la komana Elettricitd, tulle ensieme altri 30 milioni di dol- lari, Com~plessivamente quindi 8 monopole hanno ottenuto it 30% dei prestiti stranieri. Altre grandi society hanno poi assorbito quasi integralmente it restante 70%. D'altra :parte, per gli stretti legami' the intercorrono try le grandi banche da un lato e i monopole e le grandi socie- ty dall'altra, questi secondi hanno ottenuto oltre ad un con- tinuo appoggio Welly concessione delle azioni e delle obbli- gazioni, anche tutto it credito ordinario the richiedevano. Le spese di questo assoluto predominio dei grandi gruppi finanziari nel settore del credito, Sono state fatte, come si e detto, dall'induslria di Stato (1) e dally media e piccolo in- dustria. Dally fine della guerra, la media e ~piccola indu- stria, pur rappresentando it 70% dell'industria nazionale, ha ottenuto complessevamente finanziamenti per circa 50 mi- liardi di lire su un totale di 2.000 miliardi circa. Inoltre 1 le medic e piccole in.dustrie, e le society controllate dallo Stato non hanno potuto beneficiare di un'altra importantis- sima fonte ally quale hanno invece attinto abbondantemente i monapoli e le grandi society. Ci riferiamo all'autofinanzia- mento, al quale hanno fatto largo ricarso i mono~poli e le grandi society, aumentando eccezionalmente i fondi di am- mortamento, e destinando a questi gran parte dei profitti the quindi illegalmente non. Sono state dichiarati al fisco. Questo e avvenuto net Campo creditizio a dei finanzia- EMISSIONE~DI AZIONI E OBBI,IGAZIONI 794 9 g g 7,g4'~+- 9 ,~. (Fonte; l~elazjonc Banta d'Italia 1952 e ,~ilanFi Belle society) c>19s1 3 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 menti in gcnere. Cio non toglic pero the molts parole si siano Bette riguazdo al problcma del credito allt medic c piccole industrie. Per facilitare it credito in questa direzio- ne Sono state anzi press .parecchie iniziative. Quests van- no Balls creazione di una sezione s,peciale presso la Banes Nationale del Lavoro, a Balls destinaiione di una carte dei fonds dclle sezioni credito industrials del Banco di Napoli, c del Banco di Sicilia .per it .finanziamento a medio termine dclle medic c piccole industrie, alts fondazionc di appositi istituti specializzati :regionals, the dovrebbero far ca~po al Mediocredito. Nonostante tutto cio, i risultati Sono .quelli -the si e detto. D'altra parts per it futuro, nonostante alcune assicurazioni formals dei responsabili della ?politica finanzia- ria a creditizia the si segue in Italia, sembra chiaro the le cose dovrebbero continuare ?sulla stessa strada seguita finora. Per it credito alts medic a piccole industrie, infatti, e stato creato 1'istituto Mediocredito. Ebbene, quest'istituto non sV4luppa ancora pienamente la sus attivita, a gia si a deciso di addossare ad esso compiti the muteranno completamente to scopo per it quale a stato creato. Recentemente, si a in= Patti deciso di riversare sul Mediocredito le incombenze chc derivano Balls concessions del credito a medio termine alts esportazioni. Cio significa the per questa via si mira a tra- sformare it Mediocredito, da istituto the dove favorire la attivita delta- media a ~piccola industria, in istituto al quale ricorreranno largamente i monopoli c le grandi society per finanziare le Toro esportazioni. Intanto le grandi society e i monopoli, in vista dell'im- minenza delta crisi, cercanq di accaparrare la maggior quo- ta possibile del risparmio nationals attraverso la emissions a pagamento di grandi quantitativi di azioni. Nei prirrii Bette mesi di quest'anno infatti sono state emesse azioni a pagamento per 141 miliardi di lire contro 52 miliardi nei primi 7 mesi del 1952. Ancora una volts in questa azione di accaparramento del risparmio si distinguono i monopo- li e le grandi society. FIAT, MontecaAini, SME, SADE, E- dison, nei primi 7 mesi di quest'annb hanno aumentato it Toro capitals per 47,6 miliardi a pagamento. Cio the si rends necessario in questa situazione c oggi piu the mai un controllo qualitativo dei credito, per fare in modo she le scarse risorse monetarie a finanziarie del passe siano utilizzate da quells industrie the possono dare un in- cremento sensibile all'attivita produttiva del passe, a per limitare progressivamente to strapotere dei monopoli (e. pe.) ~fruttamento a profitti- ?- - _:_ - nett' industria tesgile L'andamento delta produzione Belle industrie tessili, wn- siderate net Toro complesso, a stato negli ultimi anni it se- guente (in numeri indici, facto it 1938=100): 99 net 1948, ..101- net 1949; ,107- net .1950, 114 net 1951, 106 net 1952 c 113 net primo semestre del 1953. Si puo quindi rilevare co- me 1'andamento produttivo sia stato ascendents lino al 1951, anno in cui a stato raggiunto it massimo liv.ello delta pro- duzione a causa del ? boom ? derivante dal c_onflitto coreano, mcntre net 1952 per la crisi scoppiata netts industrie tessili di tutto it mondo ? occidentals ?, la produzione ha' s'ubito una forte flessione. G)7 operai: oKCU;p~ti complessivam~entc ne11e industrik tessili, seconds i Bats del Ministero del Lavoro, sono passati da 553 mils net 1948 a 480 mils net -primo semestrc del 1953, con una diminuzibne cioe di circa it 15 % ~(di fronts ad un aumento delta-produzione, nello stcsso ;periodo, di cir- ca it 15%). Da tener presents the i Bali del Ministero del Lavoro non considerano gli stabilimctiti cotoni~cri c lanieri, i maglifici c i calzifici con meno di 10 operai, the sono peraltro quelli the .hanno maggiormente ?proceduto alts smo- bilitazione; quindi la flessione dell'oceupazione operaia dal 1948 ad oggi a in effetti senz'altro maggiare del 15%. E' evidente, percio, the a aumentato in misura elevatis- sima it supersfruttamento degli operai tessili; infatti soltanto una minima pane dcll'aumento delta resa pcr operaio puo ? essere imputata a miglioramenti a ammodernamenti di im- pianti. Lo? dimostra it fatto the 1'assegnazione individuals di telai a di fuss a ring a aumcntata dal 1948 ad oggi aims no d~ due volts ed in mold casi anche di tre a di quattro. D'altra parts, mentre le piccole impress tessili, hanno visto in molts casi ridursi sensibilmente i loro profitti, le gran- di impress non hanno risentito della congiuntura sfavore- vole dell'ultimo anno, scaricando, come si a visto, it peso della crisi esclusivamente sus lavoratori. I Toro profitti sono sempre aumentati; da un esame condotto su 40..fra le prin- ci~pali im~prese dcl settore risulta the gli utili dichiarati com- plessivamente dal 1948 al 1952 sono quasi raddoppiati, in alcuni casi anche tiiplicati , Le poche notizie the abbiamo riportato sono giia suffi- cienti per trazre alcune conclusions. Non e piu ;possibile she i lavoratori continuino a fare le spese della situazione . . LA PERCENTUA E DELLE IMPOSTE DIRETTE PIU CHE DIMEZZATA E' chiaro the un aumento di produzione porrebbe, spe- Questo grafico melts in ri- lievo the la percentuale dells en- trate per le imposts dirette sul totals dells entrate tributarie e ztndata diminzzendo progressivn- mente, dagli anni immediatamen- te precedents it fascismo in poi. Nell'esercizio finanziario 1921-22 questa percentuale fu 38,6 e di- scese poi continuamente fiino ad essere 27,5 nell'esercizio 1939-40. Cio significa the it fascismo prov- vide a spostare molts parts del semi. Quests politica a slats poi 21-22 30-31 34.40 51-52 peggiorata dal gone% ~o clericals, (Fonts:. Bilanci Bello $tato) cialmente oggi, un ~problema di sbocco. Ma anche per que- sto .problems i lavoratori hanno avanzato It loro ,pr'oposte. ' . Il commercio estero des nostri prodotti tessili si a ridotto per la politica esters seguita -dal- nostro goberno. Una, politica larga a indipendente da qualsiasi preconcetto a discrimina- ziotie permetterebbe di riconquistaze i mercati ;perduti: Ma piu importante ancora della ricostituzione di buone correnti d'cspbrtazione, a 1'incremento del mercato interno, the offre possibility di sviluppo quasi ilIimitate. Basti pen- sare -she it consumo pro-capite di fibre tessili a diminuto in Italia dal 1949 al 1952; ~passando da 5,2 kg. a 4,2 kg.; it consumo attuale c cioe inferiors non soltanto a quello di tutti- i paesi pill evoluti, ma persino ? a _quello della Grecia (keg. 4,9), della Malesia (kg: 4,3) c dcl' Cite (kg. 4~3). (l, co:} Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Ira realt~a d.ella situazione salariale 11 riferimento aj 1938 nelle valutazioni dei salari attuali e privo di senso. II 1938 e stato un anno in cui it livello delle retribuzioni inn Italia ha toccato it punto piu basso. Persino it governo fascista dovette intervenire per modificarlo. In quests anni ogni volta the i lavoratori hanno riven- dicato dei miglioramenti delle retribuzioni; da parte pa- dronale -come ha fatto ultimamente la Confindustria - si e. opposto un diniego pregiudiziale presentando sempre la stessa less: dal 1938 ad oggi le retribuziarri, ed in genere it costo del lavoro, sarebbero aumentate motto di piu del costo delta vita. Si osserva in primo luogo the non ha senso riferirsi ad un anno determinato come termine di un confronto astratto senza vedere the it problema non a quello di variare di tanto o di poco it passato, bensi di fare per 1'avvenire quello the a conveniente fare. In secondo luogo, quando si .va parlando di quello the e giusto, a si dice the i padroni non possono sopportare ul- teriori aggravi del costo del lavoro, si dimentica the e a1= trettanto, a anzi assai piu giusto it fatto the i lavoratori non possono sopportare un prolungamento Bello attuale stato di core. Ma? questa nostra critica non intende eludere le afferma- zioni avversarie, ma invece dimostrare come la fallacia di quel metodo Aorta obiettivamente ad una deformaziane delta realty. 1(1 ?livello salariale net 1938 Infatti, circa it preteso aumento del costo del lavoro dal .1938 ad oggi, si puo rilevare the la scelta delta base 1938 Palsy completamente un confronto di tat genere. Infatti, 1'anno 1938 segna it livello salariale piu basso di tutto it periodo antecedente la seconda guexra mondiale. Dally ri- levazione effettu_ata dall'I.N.A.I.L. si apprende the nei con- fronts del 1913 i salari reali in Italia erano aumentati del 17,8% net 1935, dell'8,8% net 1936, del 3,8% net 1937, del 0,5% net 1938, del 5,7 net 1939, del 7% net 1940. Risulta Cosi evidente come it 1938 fa un anno di eccezionale de- pressione dei salari teals, sia perche aumento di motto it co- sto delta vita net confronto degli anni precedents, mentre net contempo vennero ribassate di autority le paghe nomi- nali; sia perche, proprio per 1'insostenibility delta situazione, to stesso governo fascista decreto net 1? quadrimestre del 1939, un aumento generate Belle retribuzioni. . Ancora piu fravi osservazioni si possono trarre per quan- to concerne 1'incremento degli oneri sociali. Infatti, riguardo alle assicurazioni sociali obbligatorie (invalidity e vecchiaia; t.b.c. e disoccupazione) i contributi riel 1938 venivano calco- lati in base alle classi di salario stabilite dal 1-7-1928. In base a tale sistema di imputazione di oners sociali, it valore . ? delta marca piu elevata era di ?L. 5,~5 a corrispondeva ally classe di salario di oltre L. 60 settimanali. E' evidente the tale salario era ben lunghi dal rappresentare la classe mas- sima. Infatti~al 1? maggio 1939 tutto it _ sistema~ di classi salariali veniva modificato e la classe piu elevata portata a ~ oltre L. 156 settimanali a a cui corrispondeva una marca di L. 18,20. Coss, per esempio, net 1938, un sndustriale~per un salario giornaliero di L. 16,84 (base scelta per i calcoli Patti dalla Confindustria) corrispondeva una marca di L. 2,52 settimanale; per to stesso salario doveva corrispondere in- vece, net 1939, una marca di L. 6,10. Un ragionamento analogo vale per 1'assicurazione contro le malattie. Infatti, net 1938 esisteva ancora una plurality di casse per 1'indu- stria the fornivano la piu disparata assistenza a conseguen- temente imputavano i piu diversi contributi. Nel 1939 ?si addivenne ally unificazione Belle casse e i contributi ven- nero fissati al' 5,10% del salario di cui la meta. a carico del lavoro. Cosi, per esempio (sempre per la classe salariale scelta dally Confindustria), net 1938 si pagava L. 1,06 settima- nale mentre net 1939 si pagavano L. 2,58 settimanali. Per quanto concerne gli assegni familiars si deve notare the se it contributo era net 1938 pars al 4,50 % (di cui 78/100 a carico dei datori di lavoro), questo a seguito Belle leggi e contralti di lavoro del 1939, fu portato a partire dal 1? gennaio 1940 all'8'% e al lb% net 1941. Cosi, per esempio (sempre sully base dei calcoli delta "Confindustria) un in- dustriale pagava L. 3,54 settimanali net 1938 e L. 6,30 dal 1? gennaio 1940. Si deve rilevare inoltre the net 1938 ancora non era co- stituita la Cassa Integrazione Guadagni la quale inizio la sua attivity all'inizio Bella guerra. Tutto sommato si` puo affermare the gli oneri sociali aumentarono dal 1938 al 1940 del 110%. 'Tutto cio concorre a far credere the se invece delta situazione 1938 come si- gnificativa dell'intero periodo pre-bellico, fosse slaty assunta una media annuale di tale periodo, gli increments .notati, al di fuori di ogni- altra considerazione, sarebbero risultati notevolmente piu bassi. 5carsa attendibilitii degli indici ISTAT D'altra parte, it calcolo dell'incremento Belle retribuzio- nie vere e proprie poggia fondamentalmente sugli indici des salari nominali, elaborati dallo ISTAT. Ora, tali indici nella Toro sinless Sono tratti da una ponderazione des vats indici secondo la distribuzione dell'occupazione per qualifica al 1938. Cio compbrta' dei gravi perturbamenti perche presen- temente tale distribtiziorie enotevolmente cambiata. Inoltre inolti elements fanno supporre the oggi la mano d'opera qualificata a relativamente ally massy di mano d'opera oc- , cwpata, piu ally the net 1938. Sapendo altress che, per it fenomeno dell'appiattimento salariale verificatosi net dopo- guerra, le .paghe Belle categorie operaie piu alte hanno otte- nuto degli increments minors in confronto di quelle dei manovali; ben ss comprende come gli indici ISTAT, the si fondano su una distribuzione. di occupazione esistente net 1938, alterino in eccesso 1'incremento subito net con- tempo dalle paghe medie nominali. Possiamo quindi affermare' the I'aumento des redditi di lavoro dipendente, the non intendiamo certo contestare e the anzi si rivendica come una conquista des lavoratori, e stato motto inferiore a quanto vuole far intendere la Confindustria. (r. sp.) Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Difticolta per la produzione di pomodori La situazione di crisi in cui a stata posts I'industria del- le conserve vegetali dalla politics di ristrettezza del mercato interne e di forzamento dell'esportazione perseguita dalle imprese maggiori, ha seriamente ~aggravato .la situazione del produttori di pomodoro , ad use industriale, in preva- lenza piccoli coltivatori agricoli. La coltivazione del pomodoro industriale si concentra principalmente nelle zone indicate dally tabella 1, la quale riporta i quantitativi prodotti negli ultimi tre anni. (Fonte Boll. ISTAT) Le .provincie citate nella tabella sono quelle dove la pro- duzione del pomodoro industriale a tipica a talvolta anche esclusiva. Il resto del pomodoro irnpiegato nell'indutria (che e ammontato complessivamente a 6.700.000 q.li nel 1951 e a 5.180.000 q.li nel 1952) a tratto specialmente dally Sici= lia a dalle Puglie. Le zone indicate nella tabella sono quindi fondamentali per una sammaria indagine , sully materba prima dell'indu- stria conserviera. DaJla tabella si puo osservare quanrto segue: In prime luogo la diminuzione piu sostanziale nella pro- duzione di pomodoro si ha a"Parma _ Piacenza, mentre nelle province Campane la diminuzione a minore. In secondo luogo la produzione di pomodoro industriale si, e contratta molto di piu dells' produzione globale di .pomodoro. Quanto all'interpretazione di questi dati, si devono fare due considerazioni; da un late non vi e dubbin the le oscilla- zioni nella coltivazione del ~pomodore, negli ultimi tre anni, siano state causate anche dall'endamento atmasferico piu o meno favorevole; dall'altro late la forte diminuzione del .pomodoro ?per use industriale e dovuta principalmente al- ly situazione di crisi in cui e stata posts 1'industria con- serviera dall'indiscriminata ricerca del massimo profitto, per- seguita dalle imprese maggiori. Nell'approvvigionamento del pomodoro per usi indu- striali si e ormai raggiunta una situazione di complete do- minoo del mertcato da pai?te degli industriali, the nel com- plesso sono finora sempre riusciti a comprimere al massimo it prezzo del pomodoro, facendo sempre aumentare assai di piu it prezzo del pomodoro trasformato. In Emilia per i;l 1950 it 1? semestre del 1953, mentre it prezzo medio del pomodoro a salito da 830 a 1.300 lire al q.le (con un aumento quindi del 56 %) it prezzo medio del doppio concentrate e salito da 166 0 300 lire al Kg. (con un 6 (i9s1 aumento del 187%). In Campania, nel confronto fra it 1950' e it 1952, it prezzo del pomodoro S. Marzano a sceso da 3.150 a 2.900 lie it q.le (con una. diminuzione dell'8%),. mentre it prezzo medio dei pelati, scatole da 600 gr., a sa- lito da L. 150 a 170 (eon un aumento del 10%). Pero tali statistiche, ripetiamo, non denunciano the una pane del feno~ meno di compressione dei prezzi agricoli. In Emilia si usa comunemente stipulare un contratto, al memento dells semina, fra industria e piccolo coltivatore, in cui viene gia fissato it prezzo di vendita a concesso un piccolo anticip? (il piccolo coltivatore ha necessity assoluta di credito); in Campania a piu diffuse fissare it prezzo al memento dells consegna, ma in tal case i contadini vengono giocati attra- verso la soma del Toro prodotto come quality inferiore, dap- pertutto poi avviene comunemente the le grandi ditte chiu- dano temporaneamente qualche stabilimento, in mode da costringere i contadini a svendere parte del Toro ;~roclotto a prezzi irrisori. Inoltre laddove e in use it contratto fra in_ dustria e coltivatori agricoli, la prima s'impegna ad acqui- stare un certo quantitative di prodotto, ma con la clausala ?.... salvo andamento dells stagione? da the puo awenie the it contadino non riesca a vendere una pane sostanziale del sue raccolto La conclusione di tutto questo insieme e the it reddito dei piccoli coltivatori viene notevolmente falcidiato, ponen- do sempre piu in crisi la piccola azienda agricola. Ti~norosi di affrontare nuove perdite, i contadini finiscono per ridur- re la coltivazione del .pomodoro. Nel 1952, rispetto al 1951, la superficie coltivata si e contratta a Parma -Piacenza da 8.100 a 6.600 ettari, a Ferrara da 630 a 540 ettari, a Napo- li -Caserta -Salerno da 12.500 a 11.600 ettari; assai 'piu accentuata pero a la diminuzione del rendimento per etta- ;o, the riteniamo sia imputarsi solo parzialmente a fattori atmosferici e molto invece al minor consume di fertilizzanti conseguente ally riclotta disponibility monetaria dei contadini. Il fatto the una larga parte dells produzione di conser- ve vegetali sia destinata all'esportazione, fa si the tutto it settore risenta immediatamente delle varilazioni dells con- giuntura internazionale; cio finisce per ~determinare ford oscillazioni nella produzione agricola del pomodoro, metten_ do sempre piu in crisi la piccola azienda contadina. (d. to.} 49 50 51 52 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Il pr~ble~na zootecnico Bella montagna In tune le zone montane si registr?ano.una diminuzione a un peggioramento del patrinzonio zootecnico. La revisz;one dell'imposta suZ bestiame a it primo passo per risolvere questo pr?oblema fondamentale dells rinascita dells montagna. Tra le cause dell'impoverimento dell'economia montana ha grande rilievo la grave riduzione dell'allevamento del bestiame, it quale costituisce la quasi totality del reddito del piccolo eontadino. Mentre nazionalmente, riferendoci solo ai bovini, dal 1908 al 1951 abbiamo un incremento di 2 mi- lioni e 165 mils capi, nelle zone di montagna abbiamo inve- ee una forte diminuzione dimostrabile da alcuni Bali. Nei eomuni montani Bella provincia ,dr Cuneo, Hello stesso pe- riodo, it bestiame bovino e diminuito di oltre it 20%. In Liguria, it cui territorio e per oltre it 90% montano, da 02.956 capi net 1908 si e scesi a 90.450 capi net 1951. In alcune provincie it cui territorio e esclusivamente montano, dagli ultimi Bali statistici in nostro possesso, risulta the dal ].908 al 1930 si sono avute le segu.cnti diminuzioni: Sondrio da 49.136 capi a 46.593, Massa Carrara da 24.986 capi a 20.62 i, L'Aquila ds 35.788 capi a 26.745. Circa Hells stessa proporzione sono diminuite anche le altre categorie di be- stiame. Peggioramento produttivo Ma allc riduzioni numeriche bisogna anche aggiungere it peggioramento del bestiame in genere dal punto di vista produttivo.~Tolte alcune zone prevalentemente alpine, Hells maggior part:, dei cast la quality.clel bestiame e andata pro- gressivamente peggiorando. Lo scorso anno I'istituto ~zoo- profilattico di Torino, in una indagine svolta in Val Treb- bia (Piacenza); trovo the it 60% circa Belle vacche da lane erano affette da tnalattie, e che, in quests vallata, it 70% dei vitelli Hari morivano dopo pochi giorni. Questi Bali, sia pure parziali, sono sufficienti per di- mostrare una Belle principali ragioni dell'impoverimento del- 1'economia montana. ?Il miglioramento d'ell'allevamento del bestiame in montagna deve costituire una Belle principali preoccupazioni di tutti coloro the veramente vogliono e lot- tano per la rinascita Bella montagna. Il problems e complesso e deve essere afirontato in tutti i soot Bari aspetti. Occorre in prirno luogo aumentare e mi- gliorare la alimentazione del bestrame, e questo si potry ot- tenere solo con una migliore utilizzazione dei pascoli, attra- vei?so la creazione di strade per accedervi, la ?costruzione dei ricoveri per it bestiame, le concimazioni razionali, ecc., fa- vorendo Io sviluppo di associazioni cooperative per 1'utilizzo collettivo dei pascoli e per to svolgirnento di altri servizi, sviluppando su bast piu moderne it funzionamento Belle va- rie associazioni agrarie esistenti (comunanze, parteci~panze, consorterie, university agrarie, ecc.). Lo sviluppo Bella irri- gazione a Bella meccanizzazione permette la coltivazione di erbai artificiali ad alto rendimento e a rnaggiore potere nutritivo per cui, in certe zone, puo essere allevato bestiame con maggiori esigenze alimentari, ma .con reddito di gran l.unga superiore. Lo sviluppo Bella, fecondazione artificiale, cprattutto laddove e necessario risanare it bestiame, la isti- tuzione Bella assistenza veteritiaria gratuity a Bello agrono- mo condotto contribuirebbe notevohnente al miglioramento- del patrimonio zootecnico. ModiScare 1'imposta sul bestiame Oltre a questi e ad altri problemi da risolvere per mi- gliorare i piccoli allevamenti zootecnici situati prevalente- mente in moraagna ai e quello delta esenzione dal pagamen- to Bella imposts bestiame. Nel quadro Belle proposte di ri- forma ner 1'attuazione Belle norme costituzieaali in materia tributaria, giy enunciate nelle Toro grandi linee da pane dei parlamentari c?i sinistra, e in Corso di presentazione al parla- mento una proposra di Legge per esa:erare dal pagamento dell ?mposta tutti i piccoli allevamenti sino ad un valore part a tre caui bovini. La proposta dr Legge prevede inoltre un aumento Belle aliquote per i grossi allevamenti ed una integrazione cis pane Bello Stato dei bilanci comunali qua- lora questi, come net caso frequer.te dei Comuni montani, non abbiano net proprio territorio grossi allevamenti con i quali sopperire alle minori entrate derivanti dally esenzior ne ai piccoli allevamenti. Questo provvedimento a largamente atteso perche essa rappresenta u,n alto di giustizia net confronti di una Belle piu ntisere categorie di contadini, i quasi sono sottoposti ad un carico tributario enermemente superiore alle Toro capacity contributive. Molte amministrazieni comunali, giustamente preoccupate Belle condizi.oni in cui si trovano i loro ammini- strati coltivatori diretti e Bella necessity di aiutare to svilup- po dell'allevamento del bestiam:?, hanno deliberato di esen- tare dal pagamento Bella imposts relativa i piccoli allevamen- ti. Queste delibere, the si contano ormai a diecine, sono sem- pre state respinte dall'autority tutorie. Oggi vi sono pero an- che comuni, i quasi non fanno ~pagare la imposts bestiame, nonostante le contnue pressioni a rninacce governative. D'al- tra pane vi sono c?ei precedenti di esenzioni dal pagamento Bella irnposta bestiame per i piccoli allevamenti. La Legge del 15 lut;lio 1906 rr. 383 esentava in lotto it territorio del- 1'Italia meridionale gli allevamenti sino a due bovini, tre sui- ni, ecc. t~uesta ed altre leggi simili in favore dei contadini fui?ono soppresse dal fascismo. La politics governativa di importazioni di bestiame dal- 1'estero ha arrecato in questi ultirni tempi un duro colpo ai piccoli allevamenti di bestiame. Il prezzo del bestiame alto ingrosso, e sceso di oltre it 40 per cento negli ultimi due an- ni mentre it prezzo Bella carne nelle grandi citty anziche diminuire,e aumentato(1). La esenzione dei piccoli alleva- menti dal pagamento dells imposts suI bestiame; resa anco- ra piu urgente dally crisi the colpisce questo settore, rappre- serita giy un alto concreto in favcre dei territori montani e puo favorire, unitamente ad altri provvedimenti, la rina- scita economics a sociale Bella montagna. (g.ro.~ (1) Cfr. Notizze Economiche, 1953, n. 7, pag. -6. Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 . Incrementare le esportazioni dell' artigianato ~' fondato ritenere che, alto stato presente , Belle cose, non vi sia nessuna possibility seria di ottenere un sostanziale miglioramento del commercio estero. di esportazione dei prodotti artigiani. La esportazione dei prodotti dell'artigia- nato eaffidata all'azione spontanea dei grossisti, sia esporta- tori nazionali, sia importatori esteri; i quali non soltanto deprimono con ogni mezzo i prezzi delta produzione arti- giani, ma non Sono neanche in grado di delineate e so- stenere una efficace politica commerciale in questo settore. La esportaziorie artigiani, inoltre, .incontra limitazioni di or- dine generate, dovute all'alto livello dei dazi doganali, alle esclusioni contenute negli accordi commerciali, alto svilup- po dei traffici commerciali in una. Bola direzione, ally pas- sivity degli organi governativi per tutto quanto si riferisce ' ai problemi dell'artigianato. La stessa ? assistenza commerciale ?, affidata all'Istituto del commercio Estero, all'Ente lvazionale Artigianato e Piccole Industrie, alle Camere di commercio, e "puramente occasionale senza alcun coordinan;ento, generica, ed indi- . pendente da qualsiasi piano organrco di sviluppo delta espor- tazione 'dei prodotti dell'artigianato. La esportazione dei prodotti aleil'artigianato e attualmen- te povera coca, ed i suoi valori percentuali rispetto al totale ~delle esportazioni italiane sono ancora" inferiors a quells ?de1~193E (1950: 32 miliardi su uri totale di %46; 1951: 41 mi- liardi su 1.029; 1952: 43 miliardi su 864). Queste cifre sonny per quanto riguarda I'artigianato, senza dubbin calculate per eccesse, in .quanto hanno come riferimento le ?tariffe do- ganali, le quits nella classificaziane dei prodotti prescindono dal sistema di lavorazione, per cut i prodotti ottenibili sia con lavorazione artigiani, sia con lavorazione industria- le (ceramiche, mobili, calzature, giocattoli etc.) vengono conglobati, agli effetti statistics, in uniche voci. Si tratta quindi di esportazione artigiani ititesa con sigriificato mol- to estensivo, e che comprende m concreto circa centosessan- ta articoli a ;,arattere artigiano e sirnilari, di origine indu- striale. La maggior parte Belle esportazioni, tuttavia, e con- centrate in una quindicina di prodotti ('fisarmoniche, cera- miche, campane di paglia, cappeili.ed altri articoli di paglia, genets d'abbigliamento, biancheria; mobili, calzature, vetre- rie, guanti, pelletterie, lavori artistici in legno). Analogarnen- te, la sfera di distribuzione del traffico e apparentemente am- pia, esono oltre sessanta i paesi esteri verso i gTTali viene ~diretta Ia nostra esportazione artigiani; tuttavia i quattro ?quints del traffico si dirigono verso una decina' di paesi e cioe: per 1'Europa: Svizzera, Gran Bretagna, Francia, Bel- gio, Germania Occidentale, Svezia, Olanda; per 1'America: Stati Units, :;auada e 4enezuela; per 1'Africa: Egirto e Sud Africa; per 1'Oriente: Australia. Questo quadro, da subito la sensazione Belle enormi possibility di sviluppo Belle espor- tazioni artigiane, a condizione che vi sia un intervento siste- matico, scevro da pregiudiziali di ordine politico, sostenuto da mezzi inizialt adeguati, it guile sia volto ad allacciare relazioni stabili con tutti i Possibili mercati. E' noto che la nostra bilancia dei pagamenti presenta un deficit motto grave, e the it tentativo di attenuarlo viene ,portato a giustificazione Belle facilitazioni e dei premi che vengono in questi giorni attribuiti agli esportatori; a altre- si noto che le nostre esportazioni subiscono un processo di degradazione qualitativa, it cui aslietto preminente. a la di- minuzione delta esportazione di prodotti lavorati a finiti. I.e misure prese dal Consiglio dei IVlinistri per sostenere le esportazioni non Sono applicabili all'artigianato; esse si risolveranno in un cospicuo premio a gruppi ristretti di com- mercianti con 1'estero,. che in multi casi si identificano con i produttori monopolisti. Una politica di sviluppo Belle esportazioni dell'artigianato potrebbe contribuire a ridurre ii deficit delta bilancia del commercio estero, ed a migliorare quaIitativamente la com- posiziorie Belle esportazioni 'italiane. Questa politica presup- pone Pero 1'intervento di un ente statale o parasratale, it qu,a- le sia posto in grado di assumere.la vendita all'ingrosso dei prodotti dell'artigianato sui inercati esteri;. e presuppone quindi stanzEamenti adeguati, non per favorite gruppi ri- stretti di grossi produttori e commercianti, ma per svilup- pare una azione democratica e discriminata di appoggio a diecine di migliaia di lavoratori eccezioTialmente qualificati e capaci di sostenere it confronto net delicato settore delta competizione commerciale internazionale. (g.co) W ~ 6000 IMPORTAZIONI ITALIANE DALLA GRAN BRETAGNA ? .. ? " ,. 1952 .? >953 FERRO. COLTEEEERIE MdTERIAEE "MACCRINc VEICOtI OI ALTRI ' ACCIA IO UTENSIU E f APPARE((HI E LOBO OGNI SPEOE EOART~ STRUMENTI ~~ELETTRIU GARTI EPORRO tiRfiLiATTI Questo grafico mette in rilievo 1'eccezionale aumento Belle nostre im= portazioni dall'Inghilterra di prodotti dell'industria metalmeccanica. Come si sa, cio ha provocato gravi' conseguenze per I'industria metal- meccanica nazionale. I.e esportazioni italiane in Gran Bretagna sono invece diminuite straordinariamente. (Fonte: Banta Commerciale ItaIiana)' Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 ao~~Q oc~a aoooQn Unity dei sindacati in difesa dell' industria Non vi e dubbin che la iinea di condotta adottata dal go- verno (e in particolare dai miniseri dell'Industria e del La- voro) Hotta questione dei licenziamenti nell'industria a ,par- teripazione statale, mirava :preliminarmente a ~provocare Bel- le divisions a ad alimenta,re dei dissensi fry le organizzazioni sindacati dei lavoratori. Questo risulto chiaramente fin dagli incontri iniziati che it governo voile effettuare separatamente con i rappresentanti .Belle tre organizzazioni, nonastante le reiterate praposte delta C.G.LL. per un incontro con una delegazione sindacale unica. Il tentativo governativo si svi- lupava poi con la Hots lettera degli on. Malvestiti a Rubi- nacei del 29 agosto con la quale si qualificavano i licenzia- rnenti come una ?dolorosa conseguenza n di un non meglio definito programma di ? dimensionamento e di ammoderna- mento Belle industrie ?. Giudizio Concorde sully situazione ' Orbene, e notevole it . fatto che Hello torn tre leftere di risposta `ai minis6ri dell'Industria e del Lavoro la CGIL, la CISL, e la UIL, par suggerendo misure non assolutamente identiche per la soluzione del problema, abbiano unanima- inente respinto la iinea governativa di licenziamenti ~prelimi- nari a la giustificaziotie che di essa it governo aveva imba- stito. Si voila, infatti, quactto scriveva la CGIL Hotta sus aet- cera dei primi di settembre: ?La C.G.LL. non ha bisogno di ripeter?e che essa non a contrdria all'ammodernamento degli irripianti r.'ndustriali, ma anti a sempre stata ed a in prima lines net chr?edere che tale anzmodernamento sia spin- to al massimo grado passibile, anche se questo processo pad produrre momentanee fluttuazioni nell'occupazione azienda- le. L'ammoder-namento dell'apparato industriale, peril, non pad. essere fine a se stesso, ma va considerato come premes- sa di un maggiore sviluppo Bella produztione, a costs ed a pr?ezxi di vendita decr?escenti, sa da pei?mettere un allar-ga- mento progressivo .del mer?cato inter-no. Solo a tali condi- zioni l'ammodernamento degli impt}anti diviene un fattore di sviluppo econontico e soriale del Paese c di' aumento del- l'occup'azione ?. Ecco it passo Bella lettera del Segretario Bella CISL rela- tivo ally toss governativa del ? licenziare ,per rammodernare ?: ?Di fronte al silenzio che le conclusions dei rappi?esentanti del governo mantengono suite precise proposte fatte, sumo neeessario far presente ancora una volts che, mentre la CISL ron nutr?e it benche minimo dubbin sully ~inconsistenza a breve ed a tango andare di una politics sindacale e governa- tiva tendente a ripropo-rre in termini solo lievemente ram- mode)?nati la distr?uzione Belle macchine di psis che secolare rnemori;a, la CISL stessa non pad stimare corretta, sia ecorio- micamente che politicamente, una iinea di semplice accefta.- zione Belle ?dolorose? conseguenze in termini di occrspa- ztone .Belle necessarie misure di razionalixzazione dell'appa- rato produttivo industriale italiano. ,~? Infatti, anche.a non volersi soffermare suite conseguen- ze negative generali di mold diimensionamenti iniziati econ- clusi tango la iinea considerata di minor resistenza dei licen- ziamenti collettivi, non si pail ignorare la gravity (sapratut- to in un Paese come it nostro) di una non perequata distri- buzzbne del costo richiesto da un coerente complesso di ini- ziative a la gravity di quells Biretta incisione di redditi di puro lavoro the a rappresentata dally disoccupazione da ridi- mensionamento, di'soccupazione prevedibile a riducibile con misure del tipo suggerito, ma finord Harz prer/ista a non af- frontata con forma volonta come se la soluzione di un -com- plesso problems fosse perseguibile semplicemente attraverso la pratica ellminazione di uno dei suns termini ?. Sullo stesso argomento la UIL cosi si esprimeva: ?La UIL non e of fatto contraria all'opera di riassetto a di ram- modernamento Belle aziende industrials in genere a dt? quel- le controllate dallo Stato in particolare. Ritiene anzi che it far pr?ogredire le aziende dal panto dig .vista tecnico sia in- dispensabile per la vita stessa degli stabilimenti in quanto cid dove signifi,care snellimento Belle lavorazioni ad aumen- to Bella produzione con conseguenze diminuzione dei costs, premesse queste ritenute indispensabilA per poser far fronte aiia concorrenza, sopratutto esters, e per mantenes?e alto it livello produttivo, a quindi d gra~lo di occupaxione. ? ~uesta UIL non pad concordare con quanto espresso dal citato documento laddowe e Betio che . i licenz'iamenti costituiscono una dolorosa conseguenza del rdmmodernamen- to Belie attrezzature. _Non si pad, a parere di quests Unio- ne, tantq mono parlare di successo di una politics :'nilustria- le quando ci si trava di fronte, da Cinque anni circa, a li- cenziamenti massivi come quells annunzuati o of fettuati dal- ie Aziende controllate dallo Stato, senza possibility, pratica- rnente, di discussione a senza alcun sintomo di ripresa Hello aziende. stesso rr. Elerienti comuni nelle proposte Si nova giy, certamente, nei passi ors riportati, la mag- giore ampiezza Bella ~posizione de'lla CGIL the a Tunica a definire 1'ammodernamento ?come premessa di un maggio- re : sviluppo Bella produzione ?. Cio si manifests successi- vamente in una maggiore organicity e com~pletezza Belle ih- dicazioni positive Bella C.G.LL. Ma non e da trascurare it fatto che anche Hello proposte Belle altre due organi2zazio- ni (e in particolare modo Bella UIL) compaiono, sia pure alto stato di timida ed isolata enunciazione, Corti elements di revisione dell'organizzazione dell'industria di Stator' '' ~ Ecco ad ' esempio la UIL sollecitare Io studio 'di' ? un programma organico di riassorbimerito di' mano d'opera~at-, traverso la creazione'di move kttivity produttve nell'am'fitto dei settori colpiti da pr~ovvedimenti di lit?enzircmen'to'?. iAn- Cora: a it r?iassorbimen'to Bella inano~ d'opera Hello dz'it~'ri"de che hanno o subiscono un coinplesso riassestamento ~d ~'ta- vorazioni sary possibile solo se la produzione ver?ra i'ncre- ' (zoi> 9 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 mentata ?. La CISL afferma che: ?L'intervento nelle azien- de controllate dallo Stato dovrebbe esercitassi: can la rior- ganizzazione generale e definitive dei servizi di direzi'one e di controllo Bella jii?oduzione; con la razionalizzazione de- gli impiantl ?. Bali ben piu ampie dava al proprio interven- to Ia CGII, allorche affermava che le proprie proposte ?ten- dono a rlorganizzare le maggiori aziende industriali con- trollate dallo Stato -quelle metalmeccaniche - al .fine di risanarle radicalmente e di ammodernarle - rneds1ante uno sforzo coordinato di investimenti produttivi Pubblici e pri- vati -per Porte in breve tempo in grado di produrre a co- sti economici e fare di esse uno strumento potente ed of fi- cace di sviluppo dell'industria nazionale, di meccanizzazio- ne dell'agricoltura e di Progresso economico del Pvese n; cio che ~permettera alto Stato di ?esercitare una funzione di. sti- molo al Progresso pf?oduttuvo ?. La piu forte Belle organizza- zioni sindacali rinnovava ancora una volts I'invito del Presi- dente del Consiglio di convocare e presiedere una riunione comune dei ministri degli Interni, dell'Industria, del Lavoro. e dell'Agricoltura con i rappresentanti Belle tre organizzazio- ni sindacali ?al fine di procedere ad un esame sereno ed ap- Pro f ondito del grave Problemd e ricercare una soluzione che soddisfi le legittiime attese dei lavoratori e Belle popolazioni" intere.vsate, in armonia con gli znteressi generaei del Paese ?. La ~~Cirio? eontrc~ i lavoratori eonservieri Nell'agosto scorso i rappresentanti dells societa Cirio ~tanno fatto naufragare it rinnovo del contratto nazionale di Lavoro per 60.000 conservieri italiani, rifiutando di fir- - mare I'accordo faticosamente raggiunto a gia siglato dopo iunghe trattative condotte presso it Ministero del Lavoro. I rappresentanti Bella Cirio? si sono rifiutati di firmare q.'accordo siglato -anche dopo to sciopero di 72 ore in seguito al quale la quasi totality degli industriali conser- vieri del Nord ne aveva accettato ~1'immediata applicazio- -rte - dichiarando specificamente, alts presenza Bello stesso ~appresentante del Ministero del Lavoro, che essi avrebbero firmato se si fossero trovati nelle stesse condizioni dei loro colleghi del Nord. Ma poiche alts Cirio a net Sud, a i la- voratori non erano riusciti a lottare con la stessa decisione e intensity a, non esisteva alcuna ragione per essi di modi- ficare it Toro atteggiamento negativo. Fer mascherare la Toro posizione odiosa, essi erano giunti a fare Belle offerte talmente assurde 41a trovare 1'opposizione immediata non solo Belle tre organizzazioni nazionali dei lavoratori, ma Bello stesso Ministero del Lavoro . Mettendo in atto ogni forma di intimidazione, e soste- nute validamente Balls polizia;. la. Cirio, la Del Gaizo, Ia Gambardella, sono riuscite a limitare to sciopero, the, dopo molti anni, per la prima volts e avvenuto nelle Toro aziende. Queste societa negano ai propri dipendenti i modesti mi- glioramenti previsti dal nuovo contratto siglato dal Ministero del Lavoro a concessi dagli industriali dei Nord. In que?to modo la Cis?io, a compagni esercitano un maggiore sfrut- tamento dei lavoratori, attraverso it quale conducono poi una illecita concorrenza ai danni Belle industrie similari. Il tracotante atteggiamento 'dei conservieri napoletani e salernitani ~costituisce quindi la conferma del fatto che i ? lavoratori non possono sperare di ottenere dai padroni it riconoscimento dei propri diritti seriza un'adeguata pres- sione sindacale. La lezione e stata capita e i lavoratori delta Campania ne trarranno profitto per rafforzare la propria organizzazione e per intensificare la propria lotta. L'atteggiamento dei conservieri costituisce d'alEro canto anche la dimostrazione delta infondatezza Belle argomenta- zioni delta Confindustria, la quale si dichiara contraria a concessioni di carattere generale, in quanto esisteYebbeto situazioni diverse da categoria a. categoria. Come e stato dimostrato ampiamente Balls C.G.LL. e dalle altre due Confederazioni dei lavoratori, i profitti dei capitalisti Sono aumentati continuamente di decine o di centinaia di miliardi ogni anno. E pertanto le richieste per it conglobamento, per la perequazione Belle contingenze . proviticiali, per la diminuzione Bella diflerenza fra le pa- ghe femminili e maschili possono eSsere soddisfatte vantag- giosamente, consentendo to sviluppo dei consumi a Bella produzione nazionale. E' ben nota la resistenza degIi in- dustriali in genere nei confronti di queste richieste dei lavoratori. Ma va rilevato che gli industriali piu intransi- genti e negativi appartengono proprio a quelle categorie che realizzano da anni i piu elevati profitti (alimentari, tessili, etc.). A prova di cio ricordiamo quanto risulta da una pub- blicazione Bella Mediobanca (~ Inclici a dati relativi ad in- vestimenti in titoli quotati nelle borse italiane 1938-1952 n}. Se net .1938 un capitalists avesse investito una lira di al- Lora in un titolo azionario di una qualsiasi societa, e poi avesse reinvestito in azioni Bella medesima societa non solo i dividendi, ma anche tutti gli altii proveriti (azioni gi-a- tuite, diritti d'operazione, etc.} oggi avrebbe 45 lire -vale a dire che egli avrebbe visto aumentare it valore del suo investimento di 45 volte. Va Pero tenuto presente che que- sto indite 45 volte esprime 1'aurriento medio del valore de- gli investimenti in titoli azionari. E quindi esistano titoli azionari che sono al disotto dell'indice 45, come ne esistono altri che to superano largamente. Per quanto riguarda le principali societa deI settore ali- mentare si osserva infatti che- quell'indice' diventa 85, it che significa che dall'anteguerra in questo settore si veri- fica un continuo incremento dei profitti, di gran iunga su- periore all'incremento medio dei profitti Belle societa. Nel continuo aumento dei profitti si distingue particolarmente la Cirio, la quale nei suoi bilanci ha dichiarato i segueriti .utili: 1948 4,0 ~ milioni 1950 51,5 ~ a , 1952 197,3 v Inoltre net 1952 la Cirio ha distribuito azioni gratuite per 732 milioni di lire, e it suo capitale e ors di un mi- liardo di lire. La Cirio quindi e try Ie societa alimentari una .di quelle che realizzano i piu alti profitti. Tuttavia cla quanto si e detto prima; si rileva pure che e proprio la Cirio ad assu- mere gli atteggiamenti piu ostinati contra i lavoratori. (g.in.1 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 I)ifesa . delle Commissioni interne all a FLAT Nel mere di agosto la FIAT ha portato it suo attacco . alle liberty a ai diritti dei lavoratori nelle officine in dire- zione Belie Commissioni Interne.- .. Con una interpi~etazione arbitraria del nuovo accordo sidle Commissioni Interne essa vuole privare tutti i mem- bri di questi organismi del diritto di essere esentati dal- la produzione per esercitare it proprio mandato a tutela degli interessi dei lavoratori. E' chiaro the in una grande azienda quests liberty di movimento di tutti o di una par- te dei membri delle Commissioni Interne, per lulls la giornata lavorativa o per pane di essa, a strettarnenteindi- spensabile per it funzionanento dell'organismo. Net taro specifico dells FIAT, gli impianti di questo grande. com- plesso si estendono su una superficie di 24 milioni di mq. -dove ~prestano la Toro attivity piu di 60 mils lavoratori; in aquesti impianti la FIAT ritiene di dover disporre di un corpo di piu di 1.000 sorveglianti, uno ogni 60 lavoratori, ma ha resPinto le richieste minime de11e tre. organizza- zioni sindacali di un permesso permanente. per tutts la giornata a 33 membri di Commissioni Interne, a di un per- messo di durata piu limitata ad altri 20 membri. Questo attacco dells FIAT ally Commissione Interns coincide con unasituazione assai critics dal ~punto di vi- sta dei rapporti di forza fry capitale a lavoro a dell'anda- mento economico del grande complesso. Dopo it 7. giugno sono aumentate in grande misura la combattivity a ?1'unity dei lavoratori dells FIAT. Unity e combattivity the si sono dimostrate a~ppieno net grande ?Sciopero per it miglioramento dei cottimi proclamato dally FIOM it 3 agosto a nello Sciopero del 3 settembre in di- Eery delle Commissioni Interne. Lntanto, pur accentuandosi it supersfruttamento dei la- voratori, in particolare con is sistematica a continua ridu- zione dei u tempi ?, sono venuti a maturazione, in corri- spondenza con la crisi dell'industiia di base del nostro pae- se, gravi elementi di crisi netts FIAT. Alta FIAT Aeri- talia a in torso un processo di smobilitazione vera a pro- pria: piu di un quarto degli operai sono giy styli trasfe- riti a 1'orario di lavoro a stato ridotto per tutti gli operai a 40 ore settimanali; vi e, inoltre, it pericolo di altre ri- duzioni di orario a di licenziamenti. Ally . SPA e notevol- mente diminuita. la produzione di trattori. Alta Grandi Motori da tempo non si costruiscono piu. the motori pic- coli ed a in via di eliminazione it turno di natte. La Ma- terferro vive stentamente ally giornata senza un portafo- glio di commesse neppuae per qualche mere. Nella produ- zione automobilistica, se it mercato di sostituzione de11a ~ 1100 n consente un ritmo elevato di lavoro, la produzione #ondamentale Bella ? 500 ? ` e diminuita in ~pochi mesi del 20 ?~. In quests situazione 1'attacco alle Commissioni Interne Fiat appare con lulls evidenza come it tentative di stron- care la crescente combattivity dei lavoratori; soffocando 1'at- tivity dell'organismo piu rappresentativo ed efficace per la tutela dei lore interessi nell'azienda, a di imporre con for- za sui lavoratori 1'arbitrio padronate in una situazione assai pericolosa a .piena di incognite per it grande monopolio anche dal punto di vista economico. Attacco Canto piu pe- ricoloso; inoltre, perche .:preceduto a seguito da altri simili contro le Commissioni Interne Bella Lancia, Bella Pirelli di Torino, Bella Michelin, Bella R.LV. e di altre officine, tanto da assumere 1a fisionomia di una vera a prapria of- lens~iva, generate del padronato torinese contro 1'istituto delle Commissioni Interne. La risposta dei lavoratori ally FIAT e al padronato to- rinese a slaty ferma ed energica. Sciopero ally FIAT it 3 settembre . indetto da tulle le organizzazioni sindacali; prima mezz'ora a poi 24 ore di Sciopero plebiscitario ally Lan- cia indetto da Cully la Comanissione Interns; dieci giorni consecutivi di Sciopero di reparto dells durata di 1, 2 0 anche 4 ore ally R.I.V. Sciopero dei lavoratori di tutta la ,provincia dell'industria a dei trasporti, proclamato dally C.d.L., it 17 settembre. L'organizzazione sindacale unitaria ha affiancato ally di- ~fesa delle Commissioni Interne la rivendicazione di ~ un au- mento dei Solari e degli stipendi a 1'istanza dells difesa dell'industria dal pericolo di smobilitazione. L'attacco alle Commissioni Interne, cosi, non ha frenato ma ha costituito un motivo di impulso ally partecipazione piu energica dei .lavoratori per it miglioramento delle retribuzione a la di- fesa dell'industria. Ilavoratori sono passati Sul fronte pi$. arr~pio di lotto al contrattacco dells FIAT e del padronato loca~Ie, the rappresentano probabilmente la pane piu intran- sigente dells classe dirigente industriale italiana. Nelle prospettive di quests lotto, the ,si fonds in primo luogo sully difesa dells Commissione Interns, 1'organizza- zione sindacale unitaria si appresta a porre cAn forza ai lavoratori e a lulls 1'opinione pubblicail problems delta ripresa a Bello sviluppo produttivo delta FIAT net quado degli interessi nazionali, allacciandosi ally tradizione a ally esperienza delta Conferenza economics FIAT del giu- gno 1952. Ef `8'Q) Per- la rinascita Bella Sardegna Tra i problemi economici essenziali the la Nazione deve risolvere, vi a quello Bello sfrustamento delle nostre risorse minerarie, delle principali fonti di energia; , comprese natu- rahnente le cosi Bette fonti povere. Anche 1'aggravamento Bella crisi nelle miniere sarde sot- tolinea 1'urgenza di uno soluzione energica. Da alcuni mesi, i lavoratori delle miniere di Carbonia sono costretti a vivere ally giornata, con paghe saltuarie a it timore ricorrente delta. disoccupazione. Il mere prossimo la Sapez cerchery di im- porre ai lavoratori delle miniere di zinco it licenziamento di 300 dei 1.oro compagni. Questi licenziamenti verrebbero ad aggiungersi ad altri 2.000, effettuati nei mesi scorsi, i qua- (203) Z 1 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 li hanno gia ridotto la occupazione net settore del piombo- zinco del 20% circa. Il Memoriale delta C.G.I.L. e le altre prese di posizione dei lavoratori, in diverse occasioni non si contentano di denunciare quests situazione a di esigere yna sol'uzione. Else hanno. anche indicato Ia strada per risolvere it problema del- 1'industria mtneraria di Stato in Sardegna. Innanzitutto ri- fiutando quel criterio a assistenziale n che ha ispirato 1'at- Livita Bello Stato tiro ad ors, nei cunfronti di questo settore, criterio the ~ si a tradotto nell'inutile sciupio di denaro pub- blico eche maschera la sostanziale rinuncia a potenziare e a sfruttare le risorse minerarie del Paese. In secondo luogo, legando it problema delta salvezza Belle miniere a quello dells rinascita delta inters regione lards ed alts necessity di impostare in una nazione come 1'Italia una politics nazio- nale a unitaria Belle fond di eriergia. E' noto, infatti, come tulle le nazioni economicamente sviluppate a ricche di ma- terie prime, Balls Germania agli Stati Liniti, per non parlare dell'UIZSS, sono in condizioni di sfruttare contemporanea- mente tulle le riserse minerarie di cui dispongono: dal Car- bone da coke, alts torba, alts lignite. In Italia si a piu volte dimostrato coTne soltanto I'anarchia delta politics Bello Stato, lupins all'azione regressiva dei grandi monopoli ha permesso la paradossale situazione di una economia povera di ma- terie prime, ?che distrugge le sue pnche risorse minerarie. Occorre, quindi, come hanno sottolineato i rappresentanti dei lavoratori, inquadrare la riorganizzazione a it potenzia- mento Belle miniere di Carbone, di lignite a di torba esi- stenti in Italia nell'ambito di una politics intesa a sfrut- -tare razionalmente le risorse esistenti a ad assicurare Toro uno sbocco crescente Hells attivita. econoinica razionale. Tale press di posizione appare particolarmente valida per la Sardegna, dove to sfruttamento razionale Belle miniere di Carbone pui~ significare 1'avvio ad un generate processo di industrializzazione e la base per uno sfruttamento econo- mico Belle altre risorse minerarie esistenti Hells regione: piombo, zinco, Ferro, trasformandola da terra di sfruttamen- to coloniale iii una regione economicamente progredita. In questo quadro sono attualtn~nte valutati i vari proble- mi connessi alts utilizzazione razionale Belle risorse mine- rarie sarde. Dal problema Bella sus maggiore utilizzazione nelle grandi centrali termoelettriche del continente (Napoli, Civitavecchia, Genova) che a stato ribadito recentemente anche ad un recente convegno tenuto a Cagliau dal Lavo- ratori dei Porti, a quello Bella co~truzione di centrali ter- moelettriche nell'isola stessa, a quello Bello sviluppo Bella industria chimica, a quello finalmerte Belle possibility di svi- luppo di una elettrosiderurgia che `sfrutti. i metalli. non fer- rosi prodotti in Sardegra.. Queste proposte, le quali stanno gia all'origine di un grande movimento che dally Sardegna tende ad estendersi ,:_.. a tulle le categorie di la"voratori italiani direttamente inte- ressati alts fora realizzazone (miriatori, ?chimici, ~netalmec- canici, portuali, ecc.),.formano gia la base per un program- ma di rinascita dell'economia lards, il.quale indichi Hello sviluppo dells industria iiiineraria to strumento fondamen- tale a insostituibile dells industrializzazione dell'intera clots, per is realizzazione di uria'effettiva trasformazione fondiaria e 'quindi per it consolidamento dclla grande riforma agraria che i contadini dell'isdla stanno ancora aspettando. (b.tv.) Lotta contro to sfruttamento alts ~~ 'Triplex ? Da oltre 70 giorni i lavoratori;della Triplex sono in cotta con la Direzione. La Triplex a uria azienda di medie dimen- sioni (circa 470 dipendenti), ma a 1a jiiu importante net sua ramo, a produce principalmente fornelli a gas, cucine a gas, eomprese grandi cucine per sanatori, mense, alberghi ecc:, scaldabagni. Gli attuali contralti ua la direzione e i lavoratori Bella Triplex sono sorb in seguito alts pretesa da parte delta Di- rezione d~i modificare it sistema di cottimo. In realty la que- stione a stata portals netts sua forma scuts princi~palmente per it modo in cui is direzione ha .preteso di tratta~re la que- stione, cercando di esautorare la Commissiane Interns, licen- ziando alcuni dei lavoratori piu attivi a i:nfine it .presidente stesso Bella Commissiane Interns. Per fiaccare la resistenza dei lavoratori ,la direzione ha ridotto l'orario di lavoro, ha passato commesse ad altre aziende a ha rintinciato a diverse ordinazioni. ?' I lavoratori hanno risposto con numerosi scioperi. La si- tuazione :produttiva Bella Triplex e naturalmente peggiorata. Il 9 settembre i lavoratori hanno tenuto una conferenza di produzione, sospendendo il' lavoro al primo pomeriggio per parteciparvi sono usciti tutu Balls fabbrica per riunirsi net locale Bella conferenza, dove erano gia presenti numerosi fa- miliari, anche con i bambini, e delegati di altre fabbriche del rione. La conferenza di produzione si e quindi inserita net ~pieno Bella lolls in Corso col .preciso scopo di puntualizzare Ia situazione e, in breve, la seguerite. Il mercato per i prodotti Bella Triplex non e solo buano, ma ottimo. In questo dopo-guerra, con 'la rapids diffusione dei gas liquidi e del metano, per use damestico, i1 mercato italiano di fornelli, cucine; scaldabagni a gas a enormemente aumentato. Si ~puii calcolare su un fabbisogno annuo di circa 700 m~ila units-fornel:lo all'anno, per soddisfare la maggiore richiesta per i1 necessario rinnovamento dei fornelli in uso. La Triplex produce oggi circa 90 mils fornelli all'annrn lpotrebbe produrne tranquillamente 150.000) ed e la mag- giore produttrice d'Italia, seguita Balls Fargas (di ~proprieta Bella Edison) a da alcune altre fabbriche di minore impar- Si puo dire che oggi in Italia un capitalists veramente capace, con :prodotti standard buon ;prezzo, potrebbe crearc una grande industria e soddisfare i pressanti bisogni in ap- parecchi agas con ottimi profitti per se stesso. La direzione delta Triplex invece ha preferito prendere un'altra strada. Nella ricerca di maggiore prafitto, invece di migliorare e aumentaYe la :produzione, ha cercato e cerca di .aumentaze it grado di sfruttamento. degli aperai. In questo periado di lolls. la Direzione ha passato ordi- nazioni ad altre d~itte e anche all'estero (per esempio, 120 mils rubinetti in Germania che poi sono risultati, in parte, non di quality adatta). Inoltre, per rafforzare a suo modo la disciplina interns, la ,Direzione ha importato tecnici te- deschi alto scopo evidente non di avere tecnici migliori, ma di avere elementi assolutamente succubi alts sua volonta. Nel caso Bella Triplex risulta con la massima evidenza co- me gli unici sostenitori dei veri interessi nazionali siano i lavoratori; che energicamenfe difendono i propri diritti, le proprie organizzazioni ed it proprio lavoro. (s.le.) 1`Z (204) Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3 oo~o~ooano ao~~Q~o~aoooac~ ITn nuovo impulso all' agricoltu~a sovietica Le recenti decisioni del P:C. ;dell'URSS pongono le basi per una nuova espansio- . ne delia produzione ?delle colture fondamentali. Per ognuna di queste le dis'etti- ve del PCUS defzniscono le condizioni da create e gli abiettivaj da raggiungere. . Le decisioni adottate it 7 settembre 1953 dal Comitato Centrale' del Partito Camunista dell'URSS per 1'ulteriore svilwppo? dell'agricoltura sovietica Sono ~ dirette all'obiettivo fondamentale dell'ulteriore miglioramento del Lenore di. vita di tutta la popolazione dell'URSS, atteaverso un forte e ra- pido aumento dell'approvvigionamento aumentare: I criteri informatori dei provvedimenti (che riguardano i ~princi~pali settori dell'agricoltura) Sono styli i seguenti: `ulteriore mi- glioramento del livello tecnicca dell'agricoltura attraverso un maggior impiego Belle risorse naturali, industriali, scientifi- ehe e tecniche del paese; un migliore a piu sistematico im- piego dell'imponente attrezzafura gia in dotazione nell'agri- coltura; un maggioie inter?,:ssamento Bella ~popalazione col-. cosiana alto sviluppo Bella produzione, da realizzarsi attra- verso un aumento lei benefici materiali, ,proporzionati al- I'apporto lei ~singoli; it miglioramento del lavoro di dire- zione dell'agricoltura edel livello di quali~ficazione professio- nale a s~pecialista del personate esistente. L' obiettivo dells nuova eapansione L'obiettivo ~posto dal. Comitato Centrale del PCUS al la- voro di applicazione Belle decisioni teste riasswnte e quello dell'~allavotti - Notizio - Libri ricevuti. .- . ----- -> ---r:- UNA COPIA L. 8 . - ABBONAMENTO ANNUO L. SOC Direzione c~ mmmrstrazione: Via Emilia n. 25 -Roma NOTIZIARIO~~ O. G.I. L. Anno VII - N. 18 - 30 Settembre 1953 SOMMARIO CHl HA PAUILA DELL'UNITA' D'AZIONEt (No- ta di Antontlo Tato) - IL RESOCONTO DEI LA- VORI DEL COMITATO DIRETTIVO DELLA C.G.LL. DEL 21 SETTEMBRE - GLI INDICI DEL COSTO DELLA VITA NEL BIMESTRE LUGLIO- AGOSTO - IL CONVEGNO DELLE COMMIS- SIONI INTERNE E DEI DELEGATI D'IMPRESA DELLA PROVINCIA DI GORIZIA - Lo schema di Regolamento interno ~praposto dalle Commissioni Interne dei Cantieri Riuniti dell'Adriatico (C.R.D.A.) di Monfalcane - LE DICHIARAZIONI DEL SE- GRETARIO NAZIONALE DELLA FEDERBRAC- CIANTI DODO LA SOSPENSIONE DELLO SCIO- PERO NAZIONALE DEL 5 OTTOBRE - Le agita-. zioni dei pubblici dipendenti, dei poligrafici, dei tes- sili, dei chimici e degli autoferrotra~nvieri - IL CO- MUNICATO DELLA SEGRETERIA DELLA CGIL SUL RISULTATO PLEBISCITARIO DELLO SCIO- PERO DEL 24 SETTEMBRE - - Il cainpiacimento dells Segreteria Confe~ierale per 1'esito Bella campagna ? Uti'ora di lavoro ally CGI1/ ?. " Un nuova indirixxo; Bilanci 1953. G. 3'urchi: Riparliamp del metano. R. Nanni: La montagna ha bisogno di contribuH. - E. Iopiccirella: Ritarno a Scuola. M. D'Aria: Memento: articolo 5. F. Gracili: La biblioteca Chelliana di Grosseto. Documentazione - Provincie - Grandi Comuni - Attivitd Bella Lega - Consulenxa - Leggi, de- creti a circolari - Libre a riviste. Rcdazionc a Amministrazrone: Via Piemonte, 40 -Roma U^ numcro L. 200 - Abbonamcnto ordina[io L. 1000, scmestrale L. 1000 - sostcnitore L. 5000 MOVIMENTO OPERAIO Rivista di scoria a bi.biiogra~a N. 3 - A. V (Ha.~? Serie) Sommario Rafjaele Molinelli: II movimento repubblicano a Jeai dal 1900 al 1914 - A. +Galante .Garrone: Filippo Bno? narroti e i Convenzionali in esilio -Gino Cerrito: Saverio Friscia nel .primo periodo di att~viti dell'In- ternazionale in Sicilia. RASSEGNE BIBLIOGRAFICHE Argomenti Belle tesi di storia diacnsse "nell'URSS dal 1945 al 1950. RECENSIONI Leo Valiani: Histoire du monvement anarcbiate en Fran- ce (1890.1914), di Jean Maitron = Le syadicaliame re- volutionnaire. Paul Delesalle, di Jean Maitron - Ar- mando Saitta : Frammenti sulfa T~stiluzioni repubblica- ne, di Louis de Saint-Jost. Nuova edizione a curs di Albert Soboul SEGNALAZIONI A' curs di Alberto Carpitella, Gaetano .Arld, Laigi Corcesi, Nicola Teti, Renato Giusti. Direzione a Redazione - V. Scarlatti, 26 -Milano Declassified and Approved For Release 2012/06/07 :CIA-RDP80S01540R004000010018-3